Orocash Picco Lecco conquista una bella vittoria contro Offanengo. Sul campo di casa del Bione, Picco strappa un 3 a 0 eccezionale e continua la sua lotta per la salvezza. A tre partite dalla fine della stagione restano appaiate con le lecchesi Castelfranco, Imola e Casalmaggiore per un finale di stagione che si preannuncia al cardiopalma.
Domenica pomeriggio, le biancorosse sono scese in campo convinte fin dal primo parziale puntando su battuta, ricezione e un ottimo gioco a muro. Non sono mancati ovviamente gli attacchi per regalare al pubblico grandi emozioni.
Durante la partita è stata ricordata la recente scomparsa del dott. Andrea Frigerio, giocatore della Picco nel settembre 1971 insieme ai soci fondatori della Società. “Quando ci hanno comunicato la triste notizia, abbiamo pensato subito alla sua generosità e amore per la pallavolo: è stato il nostro medico durante le partite della prima squadra fino a qualche anno fa. Lo vogliamo ricordare come una solare, positiva e generosa presenza del mondo della pallavolo lecchese” ha precisato Dario Righetti, presidente Picco Lecco.
Primo parziale a tinte biancorosse con le padrone di casa che scendono in campo convinte del loro obiettivo. Si chiude 25-15 senza troppe sorprese. Secondo parziale decisamente positiva per Offanengo, ma Picco riesce a rientrare in partita (11-13). Si continua punto a punto con l’ottima performance di Giorgia Amoruso micidiale al servizio (16-15). E’ Offanengo a superare per prima il muro dei 20 punti, ma si continua punto a punto. La spunta Picco con un bel 25-21.
Terzo parziale con Picco in fuga (10-6). Le biancorosse intendono chiudere la partita e gestiscono bene il vantaggio (14-8). Parziale tutto lecchese che chiude facile anche l’ultimo parziale e conquista tre punti
“La fase finale della pool salvezza sta dimostrando che nessuno si tira indietro e nessuno molla – commenta Gianfranco Milano -. Dobbiamo andare in campo sempre convinti. Gli ultimi incontri saranno tostissimi, le motivazioni faranno la differenza. Dovremmo andare in campo convinte”.
“Oggi il servizio e il resto ha funzionato. In palestra facciamo un lavoro di qualità e col sorriso. Se continuano così ce la possiamo fare a salvarci, non possiamo vedere gli altri ma continuare a giocare guardando solo il nostro” ha concluso Linda Mangani.